E adesso dove vado, cosa faccio???
Abbiamo sperimentato tutti momenti della vita nei quali ci sembra di aver terminato un percorso, di aver chiuso un periodo e di non vedere prospettive per il nostro domani.
Può trattarsi di momenti simili per tanti di noi, come quando si termina un ciclo scolastico e ci chiediamo e adesso? Come proseguo? Cosa vorrei fare?
Può trattarsi anche di situazioni improvvise o inaspettate, come quando si termina un contratto di lavoro o magari si viene licenziati. Si diventa preda della disperazione e ci si sente completamente disorientati. Oltre ai problemi economici si resta come senza una bussola che ci dia l'input per tentare una nuova direzione.
Può capitare quando i figli sono cresciuti e non hanno più bisogno di noi. Ci sentiamo soli, inutili, privi di un senso; ci chiediamo e ora che ne sarà della mia vita?
Una situazione simile si può provare quando si va in pensione dopo una vita di lavoro. Subito si è felici per l'agognata meta raggiunta, ci si gode il tempo libero si va in palestra, si fanno viaggi...ma ad un certo punto scatta qualcosa nella nostra testa e privi di un cammino definito e attivo magari cadiamo in depressione e ci isoliamo dal mondo.
Una circostanza in cui cadiamo in preda di un vuoto enorme è poi il momento nel quale perdiamo i nostri cari, magari dopo essercene presi cura per tanti anni: e adesso a cosa servo? Che funzione ho nel mondo? Magari ci siamo annullati per seguire i nostri familiari e ad un certo punto non sappiamo neanche più cosa vogliamo. Vediamo solo il vuoto di fronte a noi.
Questi e altri mille casi ci fanno sentire come nell'immagine della "Linea di Osvaldo Cavandoli", privi di una direzione, inutili, depressi, svuotati, arrabbiati, vittime della vita, preoccupati o spaventati.
In tutti questi casi i Fiori di Bach possono venirci in aiuto riportandoci in equilibrio, facendoci provare amore per noi stessi, chiarendo i nostri desideri, incoraggiandoci a proseguire o a prendere una decisione.
Barbara Rossi BFRP